Dopo la scomparsa di Joni la progettazione delle vetrate a soggetto sacro è affidata a Luana Ticci,una delle allieve del maestro,che cura oltre al bozzetto anche il cartone e tutti i passaggi preparatori fino alla pittura dei vetri. Le due titolari oltre ad affiancare l’artista ed essere parte attiva in ogni fase della lavorazione , si occupano della progettazione di vetri da arredamento. Caterina in particolare mette a frutto la sua creatività nello studio di soluzioni originali che rispondano alle diverse esigenze decorative e funzionali nella progettazione e ristrutturazione di interni.
La Diana è sempre stata aperta ad artisti esterni ai quali mette a disposizione la propria esperienza ed assistenza in ogni fase della lavorazione,instaurando una collaborazione stimolante per entrambi.
Oltre a Oscar Staccioli ,Enrico Posarelli, Jacopo Cascella, Gino Filippeschi , vogliamo citare Brunetto Buracchini per le vetrate del Palazzo delle Nazioni Africane (Addis Abeba), Lino Dinetto per Monte Oliveto Maggiore, SI, Mario Ghezzi per il rosone di facciata di S. Domenico, Siena, Alberto Positano per la Cripta di S:Domenico in Siena Marcello Aitiani per il Santuario di S. Caterina e la contrada del Bruco e della Selva a Siena, l’occhio di facciata di S. Maria Assunta a San Gimignano e l’Abbazia di Koningsoord ad Arnhem,Paesi Bassi, Francesco Mori per la parte pittorica della copia dell’occhio di Duccio Boninsegna della cattedrale di Siena.